Tulipani Katinka

Tulipani, in autunno si piantano i bulbi

Se vuoi avere i vasi pieni di tulipani, narcisi, crochi e altri fiori già da marzo, l’autunno è il momento di piantare i bulbi primaverili. In particolare, i tulipani sono facili, bellissimi e disponibili in tanti colori, portamento e forme diverse.

L’autunno si veste di sfumature calde e i giardinieri appassionati sanno che questo è il segnale per iniziare un rito annuale molto particolare: la piantumazione dei bulbi che sbocceranno in primavera. È un investimento di bellezza a lungo termine, un atto di fede verso la natura e le sue promesse di rinascita. I bulbi di tulipani, insieme a giacinti, narcisi e crocus non si vedono, nascosti com’essi sono sotto terra, ma contengono il potenziale esplosivo di colori che definirà il paesaggio primaverile.

Profondità e scelta dei tulipani

Per piantarli, si acquistano adesso poi si prepara il terreno con cura, arricchendolo di compost per garantire il nutrimento necessario, e si scava la dimora di ogni bulbo, ad una profondità che è solitamente tre volte la loro altezza. La posizione è cruciale: un luogo ben drenato, dove l’acqua non ristagna, e se possibile soleggiato, dove i primi raggi della stagione calda possano facilmente raggiungerli e scaldarli, invitandoli a rompere il sonno invernale.

Molti bulbi prosperano sotto gli arbusti e gli alberi. Data l’assenza di foglie, in inverno queste zone sono esposte alla luce e alla pioggia, una condizione molto gradita dai bulbi durante la stagione fredda. Dopo la fioritura, sugli alberi e sugli arbusti spuntano le foglie mentre i bulbi entrano in riposo vegetativo. Nei caldi mesi estivi le foglie degli alberi e degli arbusti mantengono i bulbi freschi.

Tulipani Gabrielle alti e Pink Impression sotto un albero in fiore

Allungare la fioritura si può

Il problema dei tulipani è che fioriscono tutti nello stesso momento e poi appassiscono dopo poco, lasciando in poco tempo i vasi senza colore, solo con le foglie verdi. Che cosa si può fare? Programmare le fioriture scalari. Si pianifica lo schema cromatico, si prevede l’altezza dei fiori, la loro forma, il contrasto con altre piante perenni o con le prime annuali che li affiancheranno. Si sognano combinazioni di varietà, forse alcuni classici tulipani rossi o gialli, o specie più esotiche o storiche, quelle con fioriture sfumate o bordature frastagliate.

Per ottenere un effetto sorprendente occorre piantare i tulipani in gruppi, lasciando la distanza di 10 cm tra un bulbo e l’altro. Maggiore è la quantità di bulbi, più l’impatto visivo sarà spettacolare. L’ideale è acquistare gruppetti di bulbi di tulipani di varietà diversa, di taglia diversa e di epoca di fioritura diversa. Per esempio potresti mescolare tulipani precoci a fiori semplice che fioriscono a marzo ai tulipani Triumph che raggiungono i 60 cm di altezza e fioriscono in aprile e ai Darwin che fioriscono a maggio.

Se invece si preferiscono tulipani uguali, allora occorre cambiare la profondità a cui interrare il bulbo. Non è facile… direi che è un suggerimento per i giardinieri più esperti! I bulbi messi nel terreno a una profondità maggiore entreranno in attività dopo e fioriranno più tardi rispetto a quelli messi più in superficie. Però saranno più soggetti al secco e al freddo… Io direi di mettere più in fondo nel vaso i bulbi di maggiore dimensione, che reggono meglio.

Tulipano ‘Fire Wings’

In vaso e fioriera

Per godere dello spettacolo offerto dai tulipani a primavera non è indispensabile avere un giardino perché si possono piantare anche in vasi e fioriere. Per un effetto naturale, disporre nel vaso sempre un numero dispari di bulbi, accertarsi che siano presenti dei fori sul fondo del vaso per consentire la fuoriuscita dell’acqua in eccesso e posizionarli con la punta verso l’alto: è da qui che nascerà il germoglio. La profondità deve essere pari a tre volte la loro altezza, a una distanza di circa 10 centimetri l’uno dall’altro.

Tulipani Holland Princess ®
Tulipani Holland Princess ®

La rinascita

Poi si attende. Durante i mesi freddi, sotto la coperta protettiva della terra e della pacciamatura, magari della neve, i bulbi si trasformano. L’inverno passa e, con i primi tepori, i bulbi rispondono all’appello della primavera con getti verdi che bucano la terra. È l’inizio di una nuova stagione, un ciclo che si rinnova e non smette mai di meravigliare.

Le varietà più belle e nuove

credit: ibulb.org e @alexandra_griotti

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