stella di natale

La stella di Natale, origini e come curarla

La stella di Natale, Euphorbia pulcherrima, o Poinsettia, che appare ovunque nel periodo natalizio, spesso dopo le feste appassisce e viene gettata. Invece con le cure giuste potrà vivere a lungo, per apprezzarne le foglie verde lucido e, per i più bravi, le brattee rosse che spuntano a novembre.


La stella di Natale è originaria del Messico, dove è chiamata Flor de la noche buena, il fiore della vigilia di Natale, e cresce allo stato spontaneo fino a 3 metri di altezza con diversi fusti longilinei. Data la sua bellezza, all’inizio del 800, quando l’ambasciatore Usa in Messico Joel R. Poinsett la vide, se ne innamorò e decise di importare negli Usa alcune talee. Poinsett riuscì a creare alcune piante nella sua serra in Carolina del Sud, regalandole ad amici, appassionati e ad alcuni Orti Botanici, tra cui quello di Philadelphia, dove per la prima volta la pianta venne classificata come Poinsettia. Solo dopo la metà del XIX secolo le piante cominciarono ad essere coltivate per scopi commerciali senza grande successo per l’imprevedibilità della fioritura. All’inizio del 900 un coltivatore californiano Ecke si specializzò solo sulle stelle di Natale, e con i suoi figli riuscì a trovare il modo di farle fiorire a dicembre e di mantenerle piccole e compatte, adatte alla crescita in vaso. Così le stelle di Natale prodotte dalla famiglia Ecke ebbero un’enorme diffusione, fino a monopolizzare quasi del tutto il mercato nel XX secolo.

Stella di Natale, Euphorbia pulcherrima in natura. Foto-di-Stefan-Schweihofer-da-Pixabay.jpg
Stella di Natale, Euphorbia pulcherrima in natura.
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Le piante di oggi

Oggi sono state selezionate stelle di Natale adatte alle nostre case. Si tratta di piante compatte, che vivono bene in vaso, con brattee grosse ed evidenti, di diversi colori: dal rosa al salmone, dalla sfumatura albicocca all’aranciato, dal beige al bianco puro. Anche le dimensioni della pianta variano: si trovano anche poinsettie in vasetti da 5 cm. In più sono piante più resistenti rispetto a quelle che si acquistavano qualche anno fa e con le giuste cure riescono a vivere anche per 12 mesi.

La poinsettia in primavera e in estate

Quando il periodo di fioritura è terminato e la poinsettia si è spogliata delle brattee colorate (di solito verso la fine di febbraio, inizio marzo), riducete notevolmente le innaffiature. La siccità causa una pausa nella crescita della pianta. Verso la fine di aprile, tagliate la poinsettia a un’altezza di circa 15 cm e ricominciate ad annaffiarla regolarmente. Se necessario, potete approfittarne per rinvasarla.

Collocate la Stella di Natale in un luogo luminoso, al riparo dalla luce diretta del sole e concimatela circa una volta alla settimana con un fertilizzante liquido per piante d’appartamento. La poinsettia si trasformerà in una bella pianta da fogliame verde brillante. Se la temperatura è sempre stabile sopra i 15°C, anche di notte, potete tenere la poinsettia all’esterno. Ricordatevi di riportarla in casa a fine estate/autunno, perché non ama il freddo.

Stella di Natale, Poinsettia, Euphorbia pulcherrima a brattee bianche
Stella di Natale, Poinsettia, Euphorbia pulcherrima a brattee bianche (foto starsforeurope.com)

La stella di Natale in autunno e la fioritura

Le Stelle di Natale sono piante “brevidiurne”, questo significa che solo quando la durata del giorno scende al di sotto di una certa soglia, la pianta riceve il “segnale” per la fioritura. Affinché la poinsettia torni ad avere le brattee colorate in tempo per l’Avvento, deve stare al buio completo per almeno 12 ore al giorno a partire dalla fine di settembre. L’oscurità deve essere totale e anche una luce fuori dalla finestra o per la strada, anche solo per un’ora, è già troppo! La soluzione è spostare la pianta alle 8 di sera in uno sgabuzzino senza finestre, oppure coprirla ogni sera alla stessa ora per 12-14 ore con un cono di carta nero, o con una scatola di cartone. Poi la pianta va rimessa alla luce durante altre 10-12 ore. Facendolo con costanza per circa otto settimane, la poinsettia produrrà nuovi fiori e brattee colorate. Non appena compaiono le nuove brattee, potete interrompere l’oscuramento e spostare la poinsettia in una stanza dove possa essere ammirata.

Stella di Natale in vaso di 5 cm
Minipoinsettia, la stella di Natale in vaso da 5 cm (foto starsforeurope.com)

In piena terra

Data la difficoltà dell’operazione, io consiglio di piantare la Stella di Natale nel terreno. Si procede all’arrivo della primavera, mettendola in una posizione calda, al riparo dalle correnti d’aria e bel soleggiata, di bagnarla bene in estate e di farla crescere in modo naturale. E anche se non fiorirà (ma non è detto… con il cambiamento climatico…) certamente sarà un esemplare unico in giardino, difficile da riconoscere anche per i più esperti.

Stella di Natale bianca in Kokedama
Stella di Natale bianca in Kokedama (foto starsforeurope.com)

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